venerdì 4 febbraio 2011

Ipse dixit n.11

Sonetto 66
Stanco, alla morte domando la pace
Vedo il merito viver da mendico,
E sguazzare nel lusso l'incapace,
E rinnegare il più Fedele amico,
E grandi onori ai Disonesti dare,
E Vergine Virtù prostituita,
E Artigiani perfetti diffamare,
E Forza, da impotenti sminuita,
E Arte dal potere silenziata,
E Stupidi dettar legge all'ingegno,
E ogni Verità manipolata,
E il Degno servitore dell'indegno.
Ecco, è per questo che vorrei morire,
ma lascerei il mio amor solo a soffrire.

                 William Shakespeare (1564-1616)

P.S. ogni riferimento alla politica italiana (di qualsiasi partito) è puramente casuale

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