domenica 27 febbraio 2011

OGM batte Biologico 400 a 0

Chi ci segue saprà che è uscito in questi giorni il report 2011 dell'ISAAA sulla diffusione degli OGM a livello globale. Il dato più significativo è che per il 15mo anno consecutivo tali superfici sono in aumento ed oggi raggiungono i 150 milioni di ettari su scala globale, pari a circa 10 volte l'intera superficie agricola italiana. Non male, no?

Certo, non potevano mancare i soliti Coldiretti e Greenpeace che, in un quadro di evidente successo della tecnologia OGM, cercano a tutti i costi di trovare qualcosa, anche la più ridicola, per giustificare la propria posizione ideologicamente contraria ad essi. Fa parte del gioco.
Questa volta si è trattato del "lieve" (-3%) calo delle coltivazioni OGM in Europa, imputando questo dato ad una precisa scelta degli agricoltori europei.

Peccato, per loro si intende, che Bressanini li abbia sonoramente sputtanati su Il Fatto (articolo da leggere assolutamente!).

Allo sputtanamento "statistico" di Bressanini, vorremmo aggiungere anche il nostro, di natura squisitamente sanitaria. Vediamo di che si tratta.

giovedì 24 febbraio 2011

ISAAA 42 - estrazione dei numeri OGM 2011

Qualcuno senza dubbio troverà familiare questa immagine:


Quest'altra infatti era quella che vi avevamo mostrato lo scorso anno:


La fonte è sempre l'annuale report dell'ISAAA che, nell'uscita 42, potete trovare qui.

Vi lasciamo leggervi i vari numeri per conto vostro. Vorremmo solo esporre un paio di considerazioni.

giovedì 17 febbraio 2011

La libertà formato Greenpeace? Esiste solo se OGM-free!

Ci è sempre stato detto che l'etichettatura degli OGM serviva per offrire ai consumatori la possibilità di compiere scelte libere, ancorchè non informate (finchè la comunicazione su questo tema sarà appannaggio dei vari Capanna & Co., di informazione vera su questo tema i consumatori non ne avranno di certo).

Noi non abbiamo mai condiviso tale assunto. Abbiamo sempre pensato che non fosse corretto far pagare tutti per le paturnie anti-OGM di pochi. E di pochi ricordiamoci che si tratta.

Spieghiamoci meglio, noi ad esempio non siamo interessati a sapere se in un prodotto ci siano degli OGM o è da essi derivato. L'EFSA e la Comunità Europea ci garantiscono che è sicuro per l'uomo e per l'ambiente e noi ci fidiamo (anche perchè conosciamo la letteratura che ci sta dietro). Quindi l'indicazione "contiene OGM" è per noi senza significato. Anche se siamo costretti a pagarne il prezzo a causa di una normativa, la 1830/2003, che, sulla base dell'assunto che noi rifiutiamo, ci impone comunque di sostenere un regime di etichettatura obbligatoria.

Servirebbe semmai l'indicazione "non contiene OGM". E' questa infatti l'informazione per la quale della gente sarebbe, il condizionale è d'obbligo, disposta a pagare un sovrapprezzo (dopotutto le tasche sono le loro e possono farci quel che vogliono). Un po' come per il biologico. Se lo vuoi, paga.
Nessuno però si sognerebbe (mai) di chiedere che tutti i prodotti "normali" indicassero in etichetta: "prodotto non biologico". Che senso avrebbe? Giusto?

Questo è comunque un ragionamente ideale. 2 visioni diverse del ruolo dell'etichettatura e su chi dovrebbero ricadere i costi da essa derivanti. Il problema è che in realtà l'etichettatura dei prodotti contenenti OGM non serve a garantire tale assunto iniziale, ovvero la libertà di scelta del consumatore. L'ultima campagna di Greenpeace, se ve ne fosse ancora bisogno, ce lo ricorda.

martedì 15 febbraio 2011

Segnali di fumo

Alcune segnalazioni, alcune più gustose di altre.

La prima è che l'ANBI (l'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani) ha replicato (per l'ennesima volta) alle farneticazioni di Capanna. Diciamo che questa volta hanno tirato fuori le palle. E la cosa non ci dispiace.

Resta da chiedersi che fine abbiano fatto le altre società scientifiche, sia nel dibattito, sia nel supportare l'ANBI in questa vicenda(1).

Questa era la meno gustosa, ora vediamo le altre.

domenica 13 febbraio 2011

La fantasia al potere non basta, ora si vuole superare anche l'immaginazione

Che Mario Capanna e la sua Fondazione Diritti Genetici non avesse le idee chiare su biologia e biotecnologie lo sapevamo da tempo, ma con il compendio sulla Marker Assisted Selection (MAS) che trovate a questa pagina potete farvi qualche risata ulteriore (non vi spaventate non sono che poche pagine e per di più divertenti). "La fantasia al potere" era uno degli slogan preferiti del '68, ma in questo caso, occorre riconoscere loro il merito, si è andati oltre.

giovedì 10 febbraio 2011

Biotecnologie per un futuro sostenibile

Abbiamo appena ricevuto questa lettera aperta al Governo Italiano e alla comunità scientifica rilasciata da Marc Van Montagu, presidente dell'EFB (insomma, non l'ultimo pirla). E' un po' lunga, ma vale la pena leggerla, specie nelle sue parti conclusive.

mercoledì 9 febbraio 2011

Caro Mario, sorry is all that I can say...

Scadeva oggi l'Ultimatum di Mario Capanna all'ANBI (per chi si fosse perso la vicenda può ricostruirla qui).
Alla fine l'ANBI ha ceduto e ha chiesto formalmente scusa alla FDG per aver erroneamente indicato in Ladispoli come sede della Conferenza Stampa di presentazione del progetto GenEticaMente, invece di Roma.

Speriamo che ora il buon Mariolino si senta soddisfatto e magari cominci, invece di inveire e minacciare a destra e a manca, anche ad entrare nel merito del questioni, tipo: quanti soldi pubblici ha preso per il progetto, in base a quali criteri gli sono stati assegnati, che tipo di accordi hanno siglato con lui i 7 ministeri...

Dobbiamo però anche noi fare la nostra parte.

martedì 8 febbraio 2011

Perchè Mario Capanna è destinato a vincere...

Per giungere a questa desolante conclusione è sufficiente applicare il celeberrimo Teorema del Salario (TdS), esso afferma che gli uomini che ne sanno, non potranno MAI guadagnare tanto quanto gli uomini che non ne sanno.

Non ci credete? Ora ve lo dimostriamo.

lunedì 7 febbraio 2011

Caro Mario ti scrivo...

Nota per i lettori. Ci scusiamo, ma questo post è dedicato direttamente a Mario Capanna che ha avuto la bontà di leggerci e di scriverci – non si può darlo per certo, ma lo stile rende la cosa verosimile. Oggetto della missiva era la segnalazione di un grave e reiterato errore ortografico in un post che lo riguardava, cosa che l'ha condotto, seguendo una logica oseremmo dire stringente, alla seguente conclusione: "perchè diavolo dovrei parlare con voi di biotecnologie, quando non conoscete nemmeno la grammatica?"

venerdì 4 febbraio 2011

Ipse dixit n.11

Sonetto 66
Stanco, alla morte domando la pace
Vedo il merito viver da mendico,
E sguazzare nel lusso l'incapace,
E rinnegare il più Fedele amico,
E grandi onori ai Disonesti dare,
E Vergine Virtù prostituita,
E Artigiani perfetti diffamare,
E Forza, da impotenti sminuita,
E Arte dal potere silenziata,
E Stupidi dettar legge all'ingegno,
E ogni Verità manipolata,
E il Degno servitore dell'indegno.
Ecco, è per questo che vorrei morire,
ma lascerei il mio amor solo a soffrire.

                 William Shakespeare (1564-1616)

P.S. ogni riferimento alla politica italiana (di qualsiasi partito) è puramente casuale

giovedì 3 febbraio 2011

Mario Capanna minaccia l'ANBI: "non ho detto quel che ho detto!"

Ieri Simona Galasso, responsabile ufficio stampa della Fondazione Diritti Genetici, si è guadagnata lo stipendio mandando lettere infuocate da parte del Suo Presidente, al secolo Mario Capanna, a tutti coloro che hanno riportato la notizia che la Fondazione avrebbe raccolto 20 milioni di euri (din din) per riattare il suo castello e fare propaganda anti-OGM.

mercoledì 2 febbraio 2011

Interrogazione per Capanna: avrà studiato?

Vi segnaliamo che, dopo tutto il casino sorto attorno al Castello di Ladispoli e alle presunte novità della MAS, due senatori radicali, Marco Perduca e Donatella Poretti, hanno presentato ieri una interrogazione alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri coinvolti.

Speriamo non faccia la stessa fine dell'altra, sarebbe un vero peccato...

Per chi fosse interessato, ecco il testo integrale.

martedì 1 febbraio 2011

BBB! FAN DAY 2011 con dedica a Mario Capanna e ai suoi scagnozzi

è assurdo disporre di una tecnologia che offre standard di efficacia e sicurezza mai raggiunti prima, e dover lottare contro grottesche argomentazioni parascientifiche, demagogiche e palesemente strumentalizzate per fini politici. Per di più, cavalcate da chi pensa di poter mantenere gli attuali ritmi di crescita attraverso tecnologie che ormai sono largamente riconosciute come insostenibili. Ostacolare la ricerca sugli OGM è sbattersi una porta, molto massiccia, sul naso, e rinunciare a possibilità vantaggiose per tutti. Come ogni tecnologia, necessita certo di un uso consapevole. Ma di consapevole, in quel che si sente contro di loro, c'è ben poco.
Leone Olivieri, 23 Gennaio 2011 - Vincitore del FAN DAY 2011

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