domenica 9 dicembre 2007

Una scomoda verità... (un'altra)

Sinceramente siamo un po' dubbiosi, non sappiamo proprio cosa stia succedendo all'interno dei "Liberi da OGM"... se non che COOP ha cominciato ad uscire allo scoperto per "valorizzare" il suo investimento in questa campagna*.

Per oggi pare sia prevista la "FINE" (dopo lunga malattia) di questa campagna pseudo-referendaria, e chissà che questa non sia la volta buona, visto la precedente proroga. Ad ora però non sappiamo se ci sarà un evento di chiusura ufficiale... nè se annunceranno di aver raccolto 4, 5, 6, 100 milioni di firme contro gli OGM.
Di sicuro sono in difficoltà e questo per almeno 3 ragioni:

1) La campagna è stata un fallimento. Qui vi mostriamo altri 2 video (tra i tanti) che a noi hanno quasi fatto tenerezza.

Il primo da Milano dove noi, lanciatissimi, ci siamo messi a firmare 2 schede con lo stesso nome (il mitico Nazareno!) e siamo andati a imbucare... per poi scoprire dai ragazzi di Greenpeace che l'urna non c'era!... in ogni caso abbiamo "offerto" ugualmente le nostre firme "FALSE e UGUALI" e sono state accettate.





Il secondo (un piccolo estratto dei chilometri di pellicola inviatici) viene da Roma, dove degli amici hanno ripreso 2 povere attiviste che (invano) cercavano di fermare e far firmare qualcuno... ma si sà che i banchetti non hanno raccolto molte firme... era la gente che girava con le schede in tasca per farle firmare a parenti e amici... e chissà chi altri, appunto chissà.




Vediamo già che una domanda vi si insinua nella mente... sì, ma questi video sono di prima della proroga. Vero, ma è altrettanto vero che noi ci abbiamo provato a beccarli dopo, con scarso se non assente successo. I nostri amici di Bari ad esempio, non trovando banchetti hanno girato per ben 3 COOP. Eccovi il loro resoconto della missione:

"Ci hanno VIETATO di riprendere, fare foto eccetera.. e poi non sa niente nessuno, anzi c'era qualcuno convinto che non ci fosse più neppure l'urna (e ce l'aveva di fronte ihihih)... Tutti che dicevano che non si occupavano della raccolta delle schede e parlavano di un responsabile provinciale. Insomma con tutta la buona volontà non siamo riusciti a cavare nulla... Purtroppo non ci sono banchetti, per la città..."


2) Gli argomenti usati si sono dimostrati fallaci e pertanto inficiano la credibilità stessa dell'iniziativa (anche nel caso fossero vere le firme raccolte). In particolare ci si chiede che valore possano avere delle firme raccolte su di un quesito fallace, usando lo spauracchio della fragola-pesce, con la favola di un'Italia che non avrebbe bisogno degli OGM, nascondendo alla gente i pareri delle società scientifiche nazionali sull'argomento e quanto costerebbe cara ai consumatori quella firma, diffamando gli scienziati, minacciando giornalisti e nascondendo i dati positivi sugli OGM raccolti con i soldi dei contribuenti, perchè "scomodi"! Insomma tutto il mondo se la ride di questa Italietta! Addirittura Nature Biotechnology ci ha dedicato un editoriale dal titolo emblematico di "un'altra scomoda verità"... che vi invitiamo a leggere se masticate un po' di inglese.


3) Il risultato politico atteso, tarda ad arrivare... si è fatto un gran can-can in Europa, ma di risultati concreti ancora pochi, anche alla luce del contenzioso in WTO.

In ogni caso noi ci chiediamo
chi ci guadagnerà da una potenziale nuova moratoria europea. L'Europa? No, con tutte le sanzioni che (NOI!) si dovrà pagare (in aggiunta a quelle che arriveranno per aver firmato e non ottemperato al protocollo di Kyoto) il vecchio continente non se la passa proprio benissimo. I produttori? No, approvigionarsi con mangimi certificati OGM-free costerà di più con il rischio di metterli fuori mercato e farli chiudere (visti anche i vincoli ambientali sempre più restrittivi come la normativa nitrati). Gli agricoltori? No, a meno che non venga riconosciuto loro un premium price per le loro produzioni OGM-free (che ad oggi è solo l'1,6%, un po' pochino). Beh, allora i consumatori? No, perchè avranno un prodotto meno sano e con tutta probabilità dovranno pure pagarlo (molto) di più. Bell'affare, o no?** Ma allora, chi ci guadagnerà???


Note a margine

(*) A noi la situazione fa un po' sorridere perchè ci immaginiamo cosa succederebbe "mediaticamente" se al posto di COOP scendesse in campo Monsanto (usando magari gli stessi metodi), o se ci fosse stato uno studio che evidenziava un contenuto di tossine superiore nel mais OGM invece del contrario. E' sì, c'è sempre qualcuno che è più buono degli altri, anche se come tutti gli altri persegue i suoi "legittimi" interessi...

(**)
OGM: FISCHER BOEL, MORATORIA AVREBBE CONSEGUENZE GRAVI


(ANSA) - BRUXELLES, 26 NOV - La sospensione di nuove autorizzazioni di organismi geneticamente modificati da parte dell'Ue "avrà conseguenze molto gravi" dal punto di vista economico per il settore agricolo. Questa l'opinione espressa dalla commissaria all'agricoltura Mariann Fischer Boel, nel corso di una conferenza stampa, prima della colazione con i ministri europei dell'agricoltura durante la quale è stato affrontato il delicato dossier ogm.
Fischer Boel, rispondendo alla domanda di un giornalista circa la sospensione delle procedure di autorizzazione, ha messo in evidenza il problema del prezzo del granturco "già oggi per vari motivi più alto del 55% nell'Ue rispetto agli Usa", ma anche le conseguenze che una moratoria avrebbe sulla produzione di carne con il risultato che "si dovrà importare" carne di animali allevati con mangimi ogm in altri paesi. (ANSA). 16:28 by PUC

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